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La musica che ci gira intorno | 14 giugno 2025, 08:00 621t5x

La musica che ci gira intorno - Tra mostri marini e suoni spaziali prende forma il Balena Festival 6d6h5y

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Andrea Caravaggio racconta l’identità della nuova edizione: tra concerti all’Arena del Mare, jingle originali, village, karaoke e una visione che mette al centro comunità e scoperta 2n602d

‘La musica che ci gira intorno’ è il format de ‘La Voce di Genova’ dedicato alla scoperta e alla valorizzazione della scena musicale ligure, con un focus su artisti locali, eventi, nuovi talenti e le tradizioni sonore della nostra regione. Ogni settimana la musica sarà protagonista, in ogni sua forma e da ogni punto di vista. Qui troverai interviste agli artisti, le nuove uscite discografiche, gli appuntamenti per vedere concerti ed esibizioni live e spazio a chi, con la musica, ci lavora: dai produttori ai fonici, dai musicisti ai gestori di locali, teatri e spazi dove è possibile far sentire la propria voce.

Nel mare dei festival italiani che arricchiscono le estati di musica per tutti i gusti, ce n’è uno che ha saputo conquistare il pubblico con la sua proposta fatta di grandi nomi del panorama italiano e internazionale accanto a nomi che saranno i riferimenti artistici del domani.

Questo è il Balena Festival, l’appuntamento di riferimento a Genova, che ha trovato casa all’Arena del Mare, al Porto Antico.

La rassegna, ideata tra gli altri da Andrea Caravaggio, continua ad aggiungere tasselli all’esperienza live e quest’anno si prepara a sette date imperdibili nel segno di ‘mostri marini e suoni spaziali’, un concept che sa di dichiarazione d’intenti ma che, allo stesso tempo, è un atto poetico.

A spiegarne il significato è lo stesso Caravaggio: “Ci piace dare un filo conduttore a ogni edizione. Quest’anno abbiamo scelto un’immagine che fosse ampia e aperta: i mostri marini rappresentano la varietà degli artisti coinvolti, diversi tra loro per genere e linguaggio, proprio come creature che convivono in un fondale. Non ci sono etichette, ognuno è il benvenuto. E i suoni spaziali evocano una dimensione immaginifica, che si ritrova anche nel nostro primo jingle ufficiale, prodotto da Riccardo della Casa, frontman dei Jagwari e dei Della Casa Maldive”.

Il jingle ha già fatto la sua comparsa ufficiale sui social e sarà in rotazione all’interno del village. Ma il Balena 2025 non sarà solo concerti: già dallo scorso anno il festival ha iniziato a introdurre elementi di intrattenimento tra un live e l’altro, e anche quest’anno si punterà a costruire un contesto più articolato, con attività, food area, momenti di animazione e karaoke itineranti.“Vogliamo che il pubblico senta che al Balena c’è un’esperienza completa, non solo un palco da guardare. Una dimensione di comunità, che faccia venir voglia di tornare anche se non si conosce l’artista della serata”.

E la vera forza di questo festival è proprio questa visione che, per qualcuno, potrebbe sembrare utopistica ma in realtà è ciò che il pubblico cerca: “Vogliamo che si sentano parte di qualcosa, che si ricordino di noi per l’esperienza che possono fare partecipando ai nostri eventi".

Un festival che diventa racconto, che non si limita a dare il palco agli headline ma li cuce in un sistema di emozioni che viaggiano tra presente e futuro, dove lo scouting ricopre un ruolo fondamentale.

La forza del Balena Festival non diventa così solo quella dei nomi in cartellone, ma è un sistema intrecciato fatto da artisti, pubblico e territorio. Questa impronta si ritrova anche collaborazione con Altra Onda, con cui sarà sperimentata una serata condivisa: “È un test per noi- racconta ancora Caravaggio -, una data con artisti in crescita ma già molto forti: OkGiorgio, punta dell’elettronica italiana; Pop X, che celebrano vent’anni di progetto; Le Feste Antonacci, duo con base a Parigi ma radici genovesi. E poi Umarell, una giovane scoperta che credo farà parlare molto di sé. Ci piace anche l’idea di fare scouting, di ospitare chi è vicino a emergere”.

Ci saranno gli Fast Animals and Slow Kids da Perugia con il loro ultimo disco, e Tananai.

Ma non manca nemmeno la serata per chi cerca l’emozione della memoria, di un ato ancora fresco in grado di riportare all’adolescenza per qualche ora. Ecco allora Teenage Dream, esplosione dei quindici anni cantata a squarciagola, ed ecco Laura Esquivel, musa della generazione legata a “Il Mondo di Patty”, che diventa icona live. “Un personaggione”, come dice Caravaggio, che il festival accoglie con la stessa cura con cui tratta i nomi dell’avanguardia.

E tutto questo a prezzi accessibili: “Nel pieno del dibattito sul caro biglietti, abbiamo scelto di restare in linea, se non più bassi, per permettere a tutti di esserci”, spiega il direttore artistico. Una scelta politica, più che commerciale. 

Balena sa anche precorrere i tempi e lo ha fatto già anche quest’anno, annunciando l’arrivo nel 2026 di Caparezza, certo non senza qualche attimo di panico: in tanti, infatti, non hanno immediatamente notato la data del concerto. “È un artista che parla a un pubblico larghissimo, dai giovani agli adulti. Non è facile confermare nomi così, soprattutto con la programmazione dei tour che avviene sempre prima. Ma ci siamo riusciti e la risposta è stata immediata: le vendite sono partite molto bene”.

Il Balena Festival è uno di quei pochi luoghi dove ancora si percepisce la cura autentica del direttore artistico, quel piacere di coccolare gli artisti, come dice lo stesso Caravaggio, e al contempo offrire al pubblico un’esperienza densa, viva, trasformativa. Un festival dove puoi vedere Calvino e cantare al karaoke. Dove puoi ballare su Teenage Dream e perderti nei synth di OkGiorgio. Dove puoi esplorare il mare e lo spazio senza muoverti da Genova.

E in fondo, se questo festival fosse un animale, sarebbe davvero una balena cosmica: ancestrale e ultramoderna, dolce e maestosa, con dentro mille suoni, mille colori, mille mostri e mille stelle.

LA LINE UP 2025

2/7 Afterhours, Frisàri, Mars on Suicide

3/7 Psicologi, Albe, Oh Baro

4/7 Baustelle, Calvino, Agenda dei buoni propositi

5/7 Teenage Dream Party, special guest Laura Esquivel

6/7 Altraonda+Balena OkGiorgio, PopX, Le feste Antonacci, Umarell

25/7 Tananai

26/7 Fast Animals and Slow Kids, Mille, Honeymoor

27/7 Voglio tornare negli anni 90

Isabella Rizzitano e Chiara Orsetti

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